Vuelta a España 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Nona Tappa: Cartagena – Collado de la Cruz de Caravaca (184,5 km)

Continuano le salite alla Vuelta a España 2023.  I 184,5 chilometri della nona tappa, con partenza da Cartagena e arrivo in cima al Collado de la Cruz de Caravaca, vivranno il momento chiave nel finale, che concluderà una frazione dall’andamento nervoso, con un solo GPM, prima di quello conclusivo. Il percorso sembra essere ritagliato su misura per un tentativo di attacco da lontano, con gli eventuali fuggitivi che potrebbero avere tempo e modo per mettere insieme una dote da poter gestire sulla salita conclusiva. Da vedere, però, quali saranno le intenzioni degli uomini di classifica, oltre alla situazione che potrà scaturire per via delle condizioni meteo, annunciate inclementi.

ORARIO TRASFERIMENTO: 12:20
ORARIO DI PARTENZA: 12:39
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:02 – 17:30
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+, GCN+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta23

Percorso Nona Tappa Vuelta a España 2023

Una partenza in leggerissima ma costante salita porterà i corridori ai piedi del primo (di due) Gran premio della Montagna di giornata. Il Puerto Casas de la Marina la Perdiz (12,1 chilometri al 5% di pendenza media) darà probabilmente la stura alla fuga di giornata, qualora non si fosse già formata in precedenza. Trattasi di salita abbastanza regolare, senza particolari punte di difficoltà, fatta eccezione per una rampa al 12% nei pressi dello striscione del Gpm. Seguirà poi un tratto di discesa, intervallato però da alcune risalite e da qualche tratto di falsopiano.

In prossimità di metà percorso inizierà un nuovo tratto di salita, non categorizzato, seguito da una ventina di chilometri “irregolari”, disegnati su un altopiano posto a circa 500 metri di altitudine. I corridori si troveranno poi di fronte una discesa ripida e un ulteriore strappo, anche questo non incluso nel novero dei Gpm, che potrebbe anche rappresentare un momento importante nell’andamento della tappa. Gli ultimi 50 chilometri saranno contraddistinti da un estenuante falsopiano in salita che porterà all’attacco del “puerto” finale, il Collado de la Cruz de Caravaca. Alle pendici della salita, nella località di Cehegín, c’è il traguardo volante di giornata, con in palio punti e secondi di abbuono. Da lì, sarà tutta salita, decisamente incostante: l’erta finale prevede infatti anche qualche breve tratto di discesa, ma negli ultimi tre chilometri la strada si avvicinerà più volte al 20% di pendenza. Non dovrebbero esserci grandi distacchi, anche se un ritmo indemoniato nei tratti più impegnativi di questa salita quasi fatta a gradoni potrebbero spezzare il gruppo e costringere qualcuno a difendersi.

Salite Nona Tappa Vuelta a España 2023

Favoriti Nona Tappa Vuelta a España 2023

La tappa non è durissima così come non lo è l’ascesa finale. Difficile pensare che tra i  big qualcuno possa riuscire a fare la differenza, a meno di strategie tattiche che non sarebbe chiaramente da escludere visto quanto emerso oggi, con Remco Evenepoel circondato sostanzialmente da due squadre. Nel caso dovessero essere gli uomini di classifica a giocarsi il successo di giornata, il belga sicuramente vorrà provare nuovamente qualcosa allo sprint o poco più, con gli abbuoni che possono diventare interessanti, oltre ovviamente al prestigio della vittoria stessa.

Vista la gamba mostrata oggi, tuttavia se si dovesse arrivare nuovamente in comitato ristretto, il ritrovato Primoz Roglic sarà l’uomo più atteso per una volata, potendo anche contare su una squadra pronta a dargli pieno supporto in questo scenario. Difficile infatti pensare che su una salita di questo tipo uomini come Jonas Vingegaard o la fresca Maglia Roja Sepp Kuss possano riuscire a fare la differenza facendo valere le loro qualità di scalatori, anche se nei tratti più impegnativi, che non mancano, sono i maggiori indiziati per poter cercare di far saltare il banco e mandare in difficoltà i rivali, partendo ovviamente dall’ex iridato.

Altra squadra che potrà cercare di sfruttare una possibile superiorità numerica è la UAE Team Emirates, che avrà in Juan Ayuso la pedina principale, ma chissà che un outsider come Marc Soler non possa invece trovare maggiore spazio, mentre Joao Almeida è potenzialmente abbastanza veloce a sua volta, anche se l’ultimo chilometro potrebbe risultargli un po’ indigesto con quelle pendenze. L’arrivo sulla carta è invece perfetto per un corridore come Sergio Higuita, che se ritrova lo spunto che lo caratterizzava potrebbe essere un rivale ostico per tutti vista la sua accelerazione su queste pendenze, dove sarà nuovamente interessante vedere i compagni Cian UIjtebroeks e Aleksandr Vlasov, che oggi per la prima volta sembrano aver ritrovato le gerarchie di partenza. In casa Bora – hansgrohe altra pedina interessante, soprattutto per una fuga dalla distanza, sarà Lennard Kamna.

Un tentativo dalla distanza sembra uno scenario che nuovamente vorranno provare in molti, anche per come si è stabilizzata la classifica, lasciando spazio ad eventuali attacchi senza uomini pericolosi per l’attuale leader. Trova così spazio un corridore come Michael Storer (Groupama-FDJ), liberatosi assieme a Rudy Molard, altro nome interessante, dall’impellenza di dover proteggere il giovane Lenny Martinez, dal quale ci si potrebbe aspettare un piazzamento interessante, così come dal suo compagno Romain Gregoire, che potrebbe fare valere il suo spunto veloce.

Tra gli uomini attesi per una azione da lontano nuovamente Romain Bardet (Team dsm – firmenich) e Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), che sulle rampe più dure potrebbe essere un cliente ostico, al pari di Einer Rubio (Movistar) e Mikel Landa (Bahrain-Victorious). Potrebbero provarci nuovamente anche i vari Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), Oier Lazkano (Movistar), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Andreas Kron (Lotto Dstny), Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), Steff Cras (TotalEnergies), Rein Taaramae (INtermarché-Circus-Wanty), Jesus Herrada (Cofidis), Remy Rochas (Cofidis), Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost) o Diego Camargo (EF Education-EasyPost).

Borsino dei Favoriti Nona Tappa Vuelta a España 2023

***** Primoz Roglic
**** Juan Ayuso, Remco Evenepoel
*** Sergio Higuita, Lennard Kamna, Michael Storer
** Joao Almeida, Romain Gregoire, Sepp Kuss, Marc Soler
* Romain Bardet, Santiago Buitrago, Jesus Herrada, Einer Rubio, Kevin Vauquelin

Meteo Previsto Nona Tappa Vuelta a España 2023

Temporali. Possibilità di precipitazioni 100%. Umidità 91%. Vento fino 19 km/h in direzione ONO. Temperatura prevista: minima 19°C, massima 23°.

Maggiori insidie Nona Tappa Vuelta a España 2023

Per gli uomini di classifica le insidie potranno derivare soprattutto dalle condizioni meteo, che potrebbero essere inclementi soprattutto nella fase di avvicinamento all’ultima salita e in corrispondenza di quest’ultima. Non ci sono comunque discese che potrebbero aumentare il coefficiente di pericolosità della giornata, ma sarà necessario tenere gli occhi aperti e gestire al meglio anche i vari momenti di tensione che potrebbero derivare dai cambi di abbigliamento durante la gara. Sarà poi fondamentale arrivare pronti all’ultima salita, che presenta rampe che possono lasciare il segno nelle gambe di corridori che saranno arrivati a fine giornata con poche energie rimaste.

Altimetria e Planimetria Nona Tappa Vuelta a España 2023

Cronotabella Nona Tappa Vuelta a España 2023

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